Cittadinanzattiva su pubblicità farmaci: chiarezza e comprensibilità fondamentali per una scelta consapevole del cittadino. Si faccia altrettanto sulle prescrizioni mediche
Roma, 7 agosto 2007
“Apprezziamo l’intervento del Ministro della salute che vieta la compressione fonica delle avvertenze sanitarie nei messaggi pubblicitari dei farmaci perchè facilita una scelta consapevole dei cittadino nell’acquisto di prodotti importanti per la cura della salute”, dichiara Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Su cento segnalazioni giunte nell’ultimo anno al Pit salute di Cittadinanzattiva riguardanti danni ed effetti collaterali determinati da farmaci, oltre un terzo (36%) sono imputabili ad informazioni parziali o mancanti a livello pubblicitario. “All’odierno provvedimento -conclude Moccia - dovrebbero essere affiancate misure per prescrizioni più chiare e leggibili da parte dei medici di famiglia, spesso fonte anche esse di errori o danni”.