Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su medici indagati per farmaci ormonali: vicenda vergognosa, ci costituiremo parte civile in un eventuale processo
"Questo è davvero troppo: quando la corruzione e il malaffare non si arrestano neppure dinanzi alla salute dei bambini vuol dire che si è perso il rispetto e la salvaguardia di tutti i diritti" dichiara Giuseppe Scaramuzza coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, in merito alla vicenda dei medici indagati per aver prescritto farmaci ormonali a dosaggi più alti, anche ai bambini, in cambio di regali da un'azienda farmaceutica.
"La corruzione più odiosa è proprio quella che si annida nella sanità: non è pensabile chiudere ospedali o tagliare servizi perchè non ci sono i soldi, o saccheggiare il nostro SSN già messo a dura prova dagli ultimi provvedimenti di spending review, quando tutti sappiamo che a mangiare i soldi che servono ai cittadini sono i corrotti. La vicenda di oggi è doppiamente deplorevole: in un momento di così scarse risorse e di tagli alla sanità, siamo indignati che medici ed aziende farmaceutiche possano agire per il tornaconto personale a discapito della salute dei cittadin; inoltre si lucra sulla pelle e sulla salute di bambini che potrebbero aver assunto tali farmaci in misura sconsiderata o non necessaria. Seguiremo con attenzione questo come altri casi, costituendoci Parte Civile in rappresentanza dei cittadini vittime della corruzione in sanità. Invitiamo le famiglie che sospettano di essere coinvolte a rivolgersi a Cittadinanzattiva. Ancora una volta ribadiamo l'urgenza di approvare la legge sulla corruzione per recuperare le risorse illecitamente sottratte ai servizi per il cittadino".