Cittadinanzattiva su chiusura stabilimento Ilva: il governo tenga conto dei provvedimenti della magistratura. A pagare sia chi inquina e non i cittadini
"Una situazione paradossale che ha complicato la vicenda Ilva ed esacerbato lo scontro tra magistratura e governo, perpetuando il danno a favore di lavoratori e cittadini di Taranto. Dal canto suo l'azienda utilizza il lavoro come ricatto invece di assumersi le proprie responsabilità ed è arrivata a chiudere lo stabilimento, causando uno stallo nella produzione non solo a Taranto", ad affermarlo Anna Lisa Mandorino, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.
"Il governo non ha finora tenuto nel dovuto conto i provvedimenti della magistratura e adesso è costretto a muoversi verso un intervento normativo urgente che, di fatto, andrà nella direzione dell'Aia, strumento che abbiamo già valutato come insufficiente e contraddittorio.
Chiediamo, al contrario, che sia fatto valere il principio, a tutela dei cittadini, per cui "chi inquina, paga" e che il governo faccia la sua parte in questa direzione.
Per questo chiediamo, ancora una volta, che le organizzazioni civiche siano convocate al tavolo di giovedì, a fianco delle parti sociali, nell'ottica di quella governance diffusa che, in questa vicenda, abbiamo visto assai poco applicata".