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Comunicati

sbloccaitalia 2015 02 19

#Ripartiamodaicittadini: anche il prof. Lorenzo Cuocolo dell'Università Bocconi a sostegno degli emendamenti di Cittadinanzattiva allo #SbloccaItalia.

Cittadinanzattiva ha presentato alcuni emendamenti al decreto sblocca-Italia. Si distinguono per chiarezza, sintesi e concretezza.

 

 

Le modifiche proposte toccano gli articoli 24 e 26 del decreto.
Il primo ha ad oggetto la partecipazione delle comunità locali alla tutela e valorizzazione del territorio. I Comuni, cioè, possono favorire interventi dei cittadini per la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade. Correttamente Cittadinanzattiva chiede di più, e suggerisce che tale possibilità venga estesa al recupero e al riuso di aree e beni immobili inutilizzati, ovviamente per finalità di interesse generale. 
L’art. 26 del decreto, invece, ha ad oggetto la valorizzazione di immobili demaniali inutilizzati. Qui Cittadinanzattiva propone che tali progetti siano predisposti dai Comuni anche sulla base di inizative dei cittadini e, comunque, nell’ottica di una progettazione partecipata.
Entrambe le proposte sono da salutare con favore. Da un lato, infatti, si è scelta la strada dell’emendamento puntuale ad un testo già esistente, piuttosto che proporre pomposi inserimenti di articoli nuovi, che magari avrebbero maggiore impatto mediatico, ma - sicuramente - scarsa probabilità di essere concretizzati in legge. Dall’altro lato, sotto il profilo sostanziale, il filo rosso che lega le due proposte di Cittadinanzattiva è quello di valorizzare la sussidiarietà orizzontale, cioè la libera iniziativa dei cittadini e delle altre formazioni sociali per realizzare obiettivi di interesse pubblico a fianco dello Stato e degli altri pubblici poteri. In un contesto di grave crisi delle istituzioni e di grave crisi del sistema delle autonomie, così come tradizionalmente concepite nel sistema costituzionale italiano, la sussidiarietà orizzontale è di sicuro una delle poche valvole di sfogo per riavvicinare i cittadini alla cura della cosa pubblica e - specularmente - per consentire agli apparati pubblici di perseguire politiche davvero rispondenti alle esigenze della cittadinanza.
E’ dunque senz’altro da augurarsi che il Governo ed il Parlamento, in sede di conversione del decreto sblocca-Italia, raccolgano e condividano le proposte di Cittadinanzattiva, che si caratterizzano per la loro trasversalità e per la loro valenza di principio che trascende ogni ideologia e ogni schieramento di parte.
 
Lorenzo Cuocolo
Professore di Diritto comparato
Università Bocconi, Milano
Ufficio Stampa

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