Le dimissioni ti sembrano improprie o quanto meno premature? Segui i nostri consigli:
- prendi contatto con il primario del reparto e con i medici che hanno avuto in cura il paziente, raccogliendo maggiori informazioni sulla situazione;
- nel frattempo non firmare e non far firmare alcun foglio di dimissioni;
- prova a far intervenire il medico di base perché accerti la necessità di cure ospedaliere, di terapie o di interventi ancora da effettuare in ospedale (in base al nuovo Accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale, fra i compiti del medico di base c'è quello di accedere ai luoghi di ricovero dei propri assistiti);
- sollecita la direzione sanitaria affinché si adoperi a contattare strutture idonee al ricovero per il proseguimento della cura del paziente in dimissione;
- attiva l'Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) presente negli ospedali e/o nella Asl di competenza; essa ha il compito di dare una valutazione in base alla quale il paziente potrà essere indirizzato verso una struttura idonea al suo quadro clinico ed economico (Lungodegenza; Residenza Sanitaria Assistita; Riabilitazione; Assistenza Domiciliare);
- ricorda che la figura professionale di riferimento in queste situazioni può essere l'assistente sociale presente in molti ospedali e presso le Asl.
(ultimo aggiornamento: luglio 2012)