Oncologia: servizi in ferie, aumentano i disagi per i cittadini. Abruzzo e Lazio in testa alle segnalazioni giunte al Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva
Il servizio di terapia del dolore di Teramo, vari reparti oncologici della citta' di Roma, con Policlinico Umberto I e Villa San Pietro-Fatebenefratelli in testa: sono queste alcune delle segnalazioni più “amare” relative ai disservizi estivi in sanità giunte al Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
Un esempio? Una signora di 62 anni malata oncologica costretta per una complicanza a ricorrere all' ospedale, e stare 3 giorni e 3 notti su una lettiga per la chiusura del reparto, per consentire al personale di smaltire le ferie e poi ricoverata in ortopedia.
“La desertificazione dei servizi sanitari e' sempre un problema di organizzazione e programmazione”, ha dichiarato Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Come avvenuto per i cittadini abruzzesi, privati per quasi un mese del servizio di terapia del dolore, e costretti ad andare fuori regione con evidenti spese di mobilita' passiva per l'amministrazione. “Altro che risparmi”, ha aggiunto Scaramuzza. “Nel momento peggiore per l'ondata di calore, crediamo che le amministrazioni dovrebbero prevedere anche il richiamo dalla ferie del personale per rafforzare l'assistenza. Tutto sembra purtroppo organizzato in funzione delle necessità amministrative e dei dipendenti e non per i bisogni dei cittadini. E le decisioni sembrano ferme a quando l'80% dei cittadini partivano”, ha quindi concluso Scaramuzza, “ormai le citta' rimangono attive e questo dovrebbe prevedere un adeguamento dei servizi senza nessuna sospensione. Questo e' anche risparmio oltre che rispetto dei cittadini”.
Sulla home page di Cittadinanzattiva lo spazio "vacanze serene": consigli utili e guide sui propri diritti anche durante il periodo estivo.