Cittadinanzattiva-Giustizia per i diritti su sit-in sindacato polizia per vicenda Aldrovandi: condotta indegna. Non bastano scuse e solidarietà, ma occorrono provvedimenti e sanzioni
"Una dimostrazione indegna in un paese civile che suscita immediato sconcerto", è questo il commento di Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva in merito al presidio di ieri, organizzato dal sindacato di polizia COISP davanti all'ufficio della mamma di Federico Aldrovandi.
"Indegna è la condotta di uomini che inscenano un'infame provocazione nei confronti della madre di un ragazzo diciottenne, massacrato fino alla morte a colpi di manganello da quattro poliziotti. Mille volte più indegna diventa quando è posta in essere da un sindacato di polizia in nome di un rivendicato spirito di colleganza con gli autori di quel reato.
Al sentimento di indignazione che sorge nell'immediato seguono, poi, preoccupanti domande.
Quale è il messaggio che intende lanciare chi esprime solidarietà verso i responsabili di questa morte atroce? Quale idea di divisa questi signori intendono rappresentare e difendere?
Le scuse della Ministra dell'Interno, cui si aggiunge l'ipocrita solidarietà oggi espressa alla signora Moretti dal segretario del COISP, non sono sufficienti. Occorrono provvedimenti e sanzioni".