Calabria indietro su stili di vita e screening oncologici, calendario vaccinale con offerta più ricca d’Italia: “Lavorare su un piano integrato di interventi per la prevenzione”. Ieri a Catanzaro il convegno Cittadinanzattiva “Active ageing, prevenzione primaria, vaccinazioni”.
In Calabria l’aspettativa di vita è di 81,8 anni, a fronte di una media del Mezzogiorno di 81,5 e di una media nazionale di 82,2. Tuttavia, rispetto non solo alle altre regioni del Mezzogiorno ma a tutto il territorio nazionale, la Calabria registra una speranza di vita in buona salute più bassa, pari a 52,3 anni, a fronte di una media del Sud Italia di 55,4 anni e di una media nazionale di 58,2 anni. Anche gli stili di vita rappresentano senza dubbio un aspetto critico. Se l’eccesso di peso affligge il 50,3% della popolazione, rispetto ad una media italiana del 44,6, il dato più allarmante è il sovrappeso per bambini e adolescenti che in Calabria riguarda il 34,5%, contro la media nazionale del 26,5%; il tasso di sedentarietà si attesta sul 54,9%, contro la media del 39,7%, mentre un’alimentazione non adeguata è seguita dal 10% dei cittadini, a fronte di un dato nazionale del 18,1%.
“Un impegno importante da parte del Governo per la messa in sicurezza delle scuole, reso possibile anche grazie alle denunce e richieste avanzate da anni da Cittadinanzattiva” questo il commento di Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, alla firma del decreto con cui il MIUR lo scorso 10 dicembre ha approvato la graduatoria dei 7.304 istituti scolastici che beneficeranno di 36 milioni di euro per l’indagine diagnostica degli elementi strutturali e non strutturali.
La graduatoria delle scuole che hanno richiesto il finanziamento è scaricabile dal sito del Ministero dell’Istruzione ed è divisa per regioni e per province http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/indagini_diagnostiche.shtml.
Lunedì 14 dicembre si è concluso con una piccola cerimonia presso Villa Salvati il progetto “Semplicemente Ben-essere” rivolto ai giovani studenti delle classi 4° A e 4° B dell’omonimo istituto Agrario di Pianello Vellesina. Una campagna di sensibilizzazione nazionale realizzata dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva in collaborazione con Simply che ha visto i ragazzi protagonisti, in aula, con quattro incontri di preparazione sui temi della salute, dell’acquisto e del consumo, e, il 20 novembre scorso, presso l’Iper Simply di Jesi dove, investiti del ruolo di ”promotori di benessere”, hanno capito l’importanza della responsabilità civica sul tema dello stile di vita sano e di un’alimentazione corretta ed equilibrata.
Studenti promotori di benessere a scuola e sul territorio
Mercoledì 16 dicembre a Riposto la Giornata di ben-essere organizzata da Cittadinanzattiva e Simply
Si terrà a Riposto-Giarre presso il supermercato IperSimply all’interno del Centro commerciale Conforama di Contrada Rovettazzo, la seconda "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva e Simply nell’ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita.
Dopo l’appuntamento del 20 novembre a Jesi nelle Marche, è la volta della Sicilia. Ad animare la Giornata saranno gli studenti dell’Istituto professionale alberghiero Giovanni Falcone di Giarre, succursale di Riposto, che, dopo essere stati formati sul tema attraverso laboratori didattici curati da Cittadinanzattiva, mercoledì 16 dicembre coinvolgeranno i clienti del supermercato IperSimply invitandoli a giocare al "Salute in tavola quiz”.
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato su Responsabilità Professionale: positiva la bocciatura dell’emendamento in Legge di Stabilità. Riportare discussione nel giusto iter parlamentare per risolvere criticità da noi evidenziate
“Consideriamo positiva la notizia della rinuncia, da parte del Governo, a presentare l'emendamento alla Legge di Stabilità volto ad anticipare una buona parte degli articoli del Disegno di Legge sulla Responsabilità Professionale del personale sanitario. La "bocciatura" che sembrerebbe aver ricevuto l'emendamento dimostra la fondatezza e la correttezza dei rilievi posti in queste settimane al DDL dalla nostra organizzazione e da altre sigle del mondo sanitario e non, sia dal punto di vista tecnico che rispetto alle cifre sui presunti risparmi che questo avrebbe dovuto comportare.
“E’ necessaria una soluzione di urgenza nella definizione dell’arbitrato, e quella maggiormente praticabile, al momento, è l’estensione delle competenze dell’Arbitro Bancario Finanziario ai servizi finanziari, una soluzione vedrebbe garantite tutte le parti, consumatori compresi, i veri assenti della proposta del Governo”, questa la proposta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
“Se si opterà per la costituzione di un nuovo soggetto”, ha continuato Gaudioso, “devono essere inseriti i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, e la composizione deve ispirarsi a principi di indipendenza, imparzialità e disinteresse personale, principi che hanno ispirato il funzionamento dell’Abf stesso, o come suggerito dall’Europa, facendo riferimento all’esperienza spagnola. Non escludiamo la possibilità, sempre nell’interesse dei risparmiatori, di valutare la fattibilità di procedure eccezionali di conciliazione collettiva, o altre soluzioni in grado di poter risarcire migliaia di cittadini”, ha aggiunto Gaudioso.
Nel corso dell'udienza preliminare relativa al procedimento a carico dell'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, Cittadinanzattiva, rappresentata dall'avvocato Stefano Maccioni, è stata ancora una volta l'unica associazione ad essere ammessa come parte civile.
Presentati i Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) per le malattie croniche infiammatorie dell'intestino e per le malattie reumatiche infiammatorie, realizzati da Cittadinanzattiva in collaborazione con Amici Onlus e Anmar. A breve delibera della Regione Sardegna per renderli realtà in ogni azienda sanitaria.
Oggi a Cagliari, presso la Sala Anfiteatro della Regione Sardegna, Cittadinanzattiva ha presentato i Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) per le malattie croniche infiammatorie dell'intestino e per le malattie reumatiche infiammatorie, realizzati in collaborazione con Amici Onlus e Anmar.
I due PDTA saranno a breve adottati con delibera dalla Regione Sardegna per renderli operativi su tutto il territorio sardo.
Trasporto pubblico locale e sharing: noto e apprezzato, ma molto da fare sul fronte delle tutele e della privacy. I risultati della indagine online di Cittadinanzattiva
Bike sharing, car sharing, car pooling: sempre meno gli italiani che non li conoscono. E’ quanto emerge dalla indagine online condotta da Cittadinanzattiva su 473 cittadini e l’uso delle nuove modalità di condivisione dei mezzi di trasporto. Il profilo che ne emerge è di persone che sono costrette ad utilizzare il trasporto pubblico locale pur considerandolo negativamente, e che fa spesso ricorso allo sharing proprio per sostituire il proprio mezzo privato e aggirare le inadeguatezze del TPL.
L’89% dei cittadini del campione usa infatti regolarmente i mezzi del Trasporto pubblico locale, che giudica in stragrande maggioranza negativamente (65%), ma sarebbe disponibile, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, a monitorare il servizio per contribuire al suo effettivo miglioramento (79%) se fosse possibile.
A Cagliari l’11 dicembre, presso la Regione, la presentazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) nelle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino e Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa e nelle Malattie Reumatiche Infiammatorie e auto-immuni.
L’11 dicembre a Cagliari, Cittadinanzattiva - CnAMC, in collaborazione con A.M.I.C.I. e ANMAR, presentano i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) nelle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino e Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa e nelle Malattie Reumatiche Infiammatorie e auto-immuni.
L’iniziativa, realizzata anche grazie alla disponibilità e all'interesse dell’Assessorato regionale all'Igiene, Sanità e Assistenza Sociale della Regione autonoma della Sardegna, si terrà presso la Sala Anfiteatro della Regione, Via Roma 253, dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
Rifiuti ancora più cari: 298 euro a famiglia nel 2015. Campania la regione più costosa, Trentino Alto Adige la più economica. Incremento record a Matera (+114%). Un terzo dei rifiuti in discarica.
I nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva
Cresce ancora la tassa sui rifiuti nel nostro Paese: nel corso del 2015, una famiglia media italiana ha pagato 298 euro (+2% rispetto al 2014). La Campania è la regione più cara (419 euro annui), il Trentino Alto Adige quella più economica (193 euro) e quella in cui si è registrato anche la maggiore ribasso della TARI (-13% rispetto al 2014). Incremento record invece in Basilicata (+44,8%), in particolare a Matera dove la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti è schizzata a 419 euro rispetto ai 196 del 2014 (+114%).
"I diritti dei pazienti sono valori non negoziabili e universali che devono essere garantiti a tutti i cittadini europei". Lanciato l’Interest Group degli Eurodeputati su "Diritti dei pazienti e sanità transfrontaliera"
Organizzazioni civiche e di tutela dei pazienti insieme ai membri del Parlamento UE per rafforzare la protezione dei diritti dei malatinel quadro europeo. E’questo l'obiettivo del Gruppo di Interesse Parlamentare(Meps’ Interest Group) su "diritti dei pazienti europei e sanità transfrontaliera", presentato il 2 dicembre al Parlamento europeo dal deputato David Borrelli, co-presidente del Gruppo EFDD & Co Fondatore del Gruppo di Interesse, e Antonio Gaudioso, segretario Generale di Active Citizenship Network-Cittadinanzattiva.
Selfie in corsia, Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato: non moda, ma lesione della privacy dei pazienti e della loro dignità. Ordine dei medici intervenga per ripristinare rispetto deontologia professionale
“Gli scatti in sala operatoria ci offendono, e offendono la dignità e la sofferenza dei pazienti, trattati come un vero e proprio trofeo da immortalare. Pretendiamo che l’Ordine intervenga con urgenza per sanzionare i professionisti coinvolti, di fronte a questa evidente mancanza di rispetto di più articoli del codice deontologico che hanno sottoscritto, e quindi per non minare il rapporto di fiducia tra medico e paziente”.
Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva su norme responsabilità professionale in Stabilità: una scorciatoia non accettabile. Proseguire confronto su ddl
"L'ipotesi annunciata in questi giorni di inserire in Legge di Stabilità alcune delle norme contenute nel Disegno di Legge sulla Responsabilità professionale del personale sanitario, al fine di coprire le spese per le nuove assunzioni di personale necessarie per l'applicazione della Direttiva UE sull'orario di lavoro, è una scorciatoia non accettabile. Non solo perché sottrae il DDL al normale iter parlamentare, quantomai necessario visto che l'attuale testo, così com'è, incide negativamente sulla tutela dei diritti del malato e non è condiviso neanche da tutte le Organizzazioni rappresentative del mondo sanitario, ma anche perché lo stesso disegno non produce certezze sull'entità degli effetti che avrebbe sulle casse del Servizio Sanitario Nazionale". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
Scarsa informazione, mancata diagnosi, cure inaccessibili: le principali carenze nella gestione dell’ipercolesterolemia familiare nell’Indagine civica presentata da Cittadinanzattiva
250 mila gli italiani con alti livelli di colesterolo determinati non dalla cattiva alimentazione o da stili di vita inadeguati ma da una causa genetica che impedisce all’organismo di eliminare efficacemente dal sangue il colesterolo “cattivo”. Si tratta della cosiddetta ipercolesterolemia familiare, patologia ancora poco conosciuta, diagnosticata e trattata, tanto che si stima che in Italia abbia ricevuto una diagnosi corretta solo l’1% della popolazione che ne è affetta, mentre in Olanda si arriva al 71% delle diagnosi e in Norvegia al 43%.
All’ipercolesterolemia familiare Cittadinanzattiva, tramite le sue reti del Tribunale per i diritti del malato e del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici), ha dedicato l’Indagine civica “Colesterolo, una questione di famiglia”, che è stata presentata oggi a Roma. Realizzata con il contributo non condizionato di Sanofi, l’indagine ha l’obiettivo di rilevare il livello di consapevolezza rispetto alla patologia e ai suoi rischi, nonché la qualità delle cure ricevute dai pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare e le criticità nella gestione quotidiana dei sintomi.
L’indagine è stata condotta attraverso questionari rivolti ai cittadini, compilati attraverso il sito internet e attraverso la somministrazione diretta: 1317 i questionari completati e validi per la rilevazione
“Colesterolo, una questione di famiglia”: il 26 novembre a Roma la presentazione dell’Indagine civica sull’ipercolesterolemia familiare promossa da Cittadinanzattiva
Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Sala degli Atti parlamentari, Piazza della Minerva 38, ore 9.00 - 13.00
“Colesterolo, una questione di famiglia”: questo il titolo della Indagine civica sull’Ipercolesterolemia Familiare - curata da Cittadinanzattiva, attraverso il Tribunale per i diritti del malato ed il Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, con il supporto non condizionato di Sanofi Italia - che sarà presentata a Roma il prossimo 26 novembre presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Sala degli Atti parlamentari, Piazza della Minerva 38, ore 9.00 - 13.00.
40 studenti promotori di benessere presso l’IperSimply di Jesi
Si è tenuta oggi la prima Giornata di ben-essere organizzata da Cittadinanzattiva e Simply
Si è tenuta oggi a Jesi, presso il supermercato IperSimply di via Don Rettaroli 7, la prima "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva e Simply nell'ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita, realizzata.
Dopo tredici anni, la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva diventa patrimonio di tutte le scuole.
Centinaia gli appuntamenti in tutta Italia
Oltre 7000 scuole coinvolte in media annualmente, 15.000 studenti e genitori intervistati su rischio sismico e maremoto, 1.250 studenti formati come Responsabili Studenti Sicurezza. 2.300 edifici monitorati, oltre 1.500 progetti di buone pratiche raccolte. E ancora centinaia di incontri con esperti sulla sicurezza a scuola e sul territorio e con amministrazioni comunali, migliaia di prove di evacuazione effettuate nelle scuole; prove pratiche, giochi e laboratori con gli studenti su sicurezza, salute e benessere. Sono alcuni dei numeri e degli esempi del lavoro fatto da Cittadinanzattiva con la campagna Impararesicuri sul tema della sicurezza nelle e delle scuole che oggi, a tredici anni dalla sua prima celebrazione nel 2002, trovano un riconoscimento importante con l’istituzionalizzazione da parte del MIUR della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che, a partire dal 2016, sarà celebrata ogni anno il 22 novembre.
La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita dalla legge Buona Scuola, sarà al centro della mattinata di confronto al Ministero dell’Istruzione fra gli attori impegnati sul fronte della sicurezza a scuola e dell’edilizia scolastica.
Il fitto programma di interventi si aprirà con il punto sulle politiche del governo a cura del Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone.
Si terrà a Jesi, venerdì 20 novembre presso il supermercato IperSimply di via Don Rettaroli 7, la prima "Giornata di ben-essere" promossa da Cittadinanzattiva nell'ambito di "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio sul tema della sana alimentazione e dei corretti stili di vita, realizzata in collaborazione con la catena di supermercati Simply.
Cittadinanzattiva parte civile nel maxiprocesso “mafia capitale”. Solo 22 su 50 le costituzioni ammesse. “Riconoscimento per nostro impegno su legalità e nella lotta alla corruzione”
Al termine di un'udienza fiume di oltre 12 ore, Cittadinanzattiva è stata riconosciuta parte civile anche nel maxiprocesso "mafia capitale", che annovera tra gli imputati Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. A fronte di oltre 50 richieste, Cittadinanzattiva, rappresentata dall' avv. Stefano Maccioni della rete Giustizia per i Diritti-Cittadinanzattiva, è una delle 22 parti civili ad aver ottenuto l'ammissione, assieme a Libera, le associazioni Caponnetto e Borsellino, Sos Impresa e Fai Antiracket ed accanto a Regione Lazio, Comune, Ama, Consorzio Calatino, per citarne solo alcune, a fronte delle 50 richieste.
“Colesterolo, una questione di famiglia”: il 26 novembre a Roma la presentazione dell’Indagine civica sull’ipercolesterolemia familiare promossa da Cittadinanzattiva
Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Sala degli Atti parlamentari, Piazza della Minerva 38, ore 9.00 - 13.00
“Colesterolo, una questione di famiglia”: questo il titolo della Indagine civica sull’Ipercolesterolemia familiare - curata da Cittadinanzattiva, attraverso il Tribunale per i diritti del malato ed il Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, con il supporto non condizionato di Sanofi Italia - che sarà presentata a Roma il prossimo 26 novembre presso laBiblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Sala degli Atti parlamentari, Piazza della Minerva 38, ore 9.00 - 13.00.
Liste di attesa e spesa privata: i cittadini pagano le inefficienze di un SSN sempre meno accessibile. Necessaria politica nazionale per l’accesso ai servizi. Presentato il XVIII Rapporto Pit Salute del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva: “Sanità pubblica, accesso privato”
Cittadini costretti a sacrificare la propria salute per tempi lunghi e costi insostenibili, quasi ad abituarli progressivamente al privato, a fronte di un servizio pubblico, quale è il Servizio Sanitario Nazionale, che ha sempre più difficoltà a garantire l’accesso alle prestazioni: liste di attesa in aumento, ticket eccessivamente gravosi, presunta malpractice, assistenza territoriale in affanno e servizi per la salute mentale fuori uso.
E’ questo il quadro generale che emerge dalla 18° edizione del Rapporto Pit Salute “Sanità pubblica, accesso privato”, presentato oggi a Roma dal Tribunale per i diritti del malato–Cittadinanzattiva.
Continuano ad aumentare rispetto al 2013 le difficoltà riscontrate dai cittadini ad accedere alle prestazioni sanitarie pubbliche: le liste di attesa rappresentano la voce più consistente tra le difficoltà di accesso e riguardano in particolare esami molto diffusi come ecografie con attese medie di nove mesi, ma anche esami molto importanti e delicati come risonanze magnetiche e TAC, con tempi insostenibili soprattutto per quanto riguarda l’area oncologica dove si registra un aumento di segnalazioni anche per radioterapia, chemioterapia e accesso ai farmaci oncologici (dal 9,4 al 12%).
“Sanità pubblica, accesso privato”: il 13 novembre la presentazione del XVIII Rapporto PiT Salute del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva
Si terrà venerdì 13 novembre a Roma, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio (ore 9:00-13:30), la presentazione del XVIII Rapporto PIT Salute “Sanità pubblica, accesso privato”.
Il Rapporto, come ogni anno, fa il punto sulla sanità vista dai cittadini e si basa sulle 24.016 segnalazioni, giunte nel corso del 2014, al servizio di informazione, consulenza e tutela PiT Salute della sede centrale, ai PiT Salute locali e alle sezioni territoriali del Tribunale per i diritti del malato
Studenti promotori di benessere a scuola e sul territorio. Al via la campagna “Semplicemente Ben-essere” promossa da Cittadinanzattiva e Simply. Da oggi disponibile la nuova app sulla sana alimentazione
Per promuovere la sana alimentazione e i corretti stili di vita, Cittadinanzattiva promuove "Semplicemente ben-essere", la campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio realizzata in collaborazione con la catena di supermercati Simply.
La campagna "Semplicemente ben-essere" prevede un primo moduloformativo nelle scuole, attraverso laboratori didattici a cura di Cittadinanzattiva, per coinvolgere i più giovani ed attivare il cambiamento culturale.