E' ora di dire basta alle leggende che si muovono intorno al fenomeno migratorio. Una delle principali riguarda la salute e la credenza che siano i migranti a diffondere le malattie tra la popolazione e ad aumentare soprattutto il rischio di malattie infettive. L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della sanità, nel primo rapporto sulla salute dei migranti e dei rifugiati in Europa presentato a Ginevra, ci dice esattamente il contrario. I dati parlano chiaro: non è vero che i migranti portano le malattie, perché la salute delle persone che arrivano è buona, mentre è forte il rischio che la loro salute peggiori una volta arrivati nei Paesi di destinazione a causa delle cattive condizioni in cui vivono, delle condizioni igieniche spesso insufficienti e a causa del mancato accesso ai servizi sanitari. Altro falso mito è che siano sempre più numerosi, mentre nei 54 paesi compresi nell'area dell'Oms-Europa sono appena il 10% della popolazione, ma in alcuni paesi europei la popolazione continua a credere che siano tre o quattro volte di più.
Lunedì 28 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria che si celebra nella giornata precedente e per rinnovare il proprio impegno su questo terreno, la Cild (Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili), a cui aderisce anche Cittadinanzattiva, ha organizzato una giornata dedicata alla lettura integrale dell’opera memoralistica di Primo Levi “Se questo è un uomo”. L’evento è organizzato insieme all’Università di Roma Tre e al Centro culturale Primo Levi, con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Municipio Roma VIII. L’appuntamento è a Roma, dalle ore 9:00 alle 17:00, presso il Teatro Palladium: si tratta di un evento aperto a tutti al quale parteciperanno studenti delle scuole superiori, associazioni - tra cui Cittadinanzattiva - e cittadini che vorranno alternarsi nella lettura di un brano o semplicemente ascoltare.
Parallelamente al processo, la Procura di Roma continua a indagare sui depistaggi che vennero messi in atto per coprire le prove sul pestaggio del giovane Stefano Cucchi. Un'intercettazione datata 6 novembre 2018 tra un maresciallo e un suo collega che gli riporta un messaggio mandatogli dal superiore è al centro delle indagini: si tratta di parole che potrebbero esser considerate un presunto nuovo tentativo di depistaggio o di pressione da parte dei vertici dell'arma. La trascrizione della conversazione è stata depositata nel processo in cui è costituita come parte civile anche Cittadinanzattiva. “Il muro è crollato, la verità è emersa ma appare ancora più grave di quello che si poteva immaginare”: queste le parole di Ilaria Cucchi, a margine della vicenda che continua a lasciare con il fiato sospeso.
Sta per essere presentata ufficialmente la candidatura del Comune di Riace per il Premio Nobel per la Pace 2019. Riace è conosciuta in tutta Europa per il suo modello innovativo di accoglienza e di inclusione dei rifugiati che ha ridato vita ad un territorio quasi spopolato a causa dell’emigrazione e della endemica mancanza di lavoro. Supportare la sua nomina rappresenta un atto di impegno civile e un orizzonte di convivenza per la stessa Europa.
Possono sottoscrivere la richiesta, che sarà inoltrata al Comitato per l’assegnazione dei premi Nobel, i singoli cittadini, le associazioni, i docenti universitari e i parlamentari o ex parlamentari. La richiesta deve essere sottoscritta e inviata entro il 30 gennaio 2019.
Cala la scure del Decreto Sicurezza sul Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto, a pochi chilometri da Roma: da martedì 22 gennaio il Centro è stato costretto a chiudere le porte che fino ad oggi hanno accolto e ospitato moltissimi rifugiati, creando opportunità di accoglienza, inclusione e integrazione. Si tratta del secondo Cara più grande d’Italia e che subisce i primi effetti, eclatanti, del Decreto Salvini: in un colpo solo più di 300 rifugiati saranno spostati in altre regioni italiane e finiranno per strada i titolari di permessi umanitari; andranno inoltre persi 107 posti di lavoro dei dipendenti del Centro. Ma Castelnuovo di Porto non ci sta. “Castelnuovo di Porto resta umana e si schiera dalla parte dei rifugiati”: questo lo slogan che riunisce Comune, sindacati, associazioni, gruppi parrocchiali, scuole e residenti da anni impegnati in attività di inserimento e inclusione sociale dei migranti e che si sono mobilitati per esprimere solidarietà ai bambini e ai giovani richiedenti asilo che verranno trasferiti a breve e ai lavoratori a rischio licenziamento.
Come ogni anno il 31 gennaio c'è l'appuntamento fisso con la scadenza ultima del canone RAI che dal 2016 si paga direttamente con la bolletta energetica. E' bene ricordare però la scadenza del 31 gennaio 2019 per chi non possiede un televisore e ha diritto alla esenzione dal pagamento del canone RAI in bolletta.
Potrà richiedere l'esenzione dalla imposta colui che non possiede una TV (propria o di un componente della propria famiglia anagrafica) in nessuna delle abitazioni in cui ha un’utenza elettrica intestata, come anche colui che ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro. Per presentare domanda di esenzione o di rimborso è necessario compilare un modulo ad hoc disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Il Fondo mutui prima casa è agli sgoccioli. Con molta probabilità sarà in grado di operare solo fino a fine febbraio 2019.
Secondo i dati della Consap - Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici - che gestisce le erogazioni, complice l’alto numero delle richieste di cui quasi il 70% di queste sono pervenute negli ultimi sei mesi del 2018, l’ultima Legge di Bilancio non ha previsto somme sufficienti per garantire risorse ancora a lungo.
Per riassumere il meccanismo del Fondo: esso prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale per mutui ipotecari fino a 250.000 € erogabili per l’acquisto degli immobili adibiti a prima casa di qualsiasi metratura, purché non di lusso, da parte di giovani coppie in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni, dei single (anche separati o divorziati) con figli minori e dei giovani under 35 titolari di un contratto di lavoro atipico.
La nuova Legge di Bilancio proroga sino al 31 dicembre 2019 il Bonus casa che include: il Bonus mobili e elettrodomestici 2019, il Bonus ristrutturazioni 2019, il Bonus condominio 2019, il Bonus verde 2019, il Sisma Bonus 2019 ed infine l’Ecobonus 2019.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici 2019 è rivolto a coloro che intendono compiere una spesa massima di 10.000 € con una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.Il Bonus ristrutturazioni 2019, con un’aliquota del 50%, è previsto per i lavori di manutenzione straordinaria ed appunto ristrutturazione con un tetto massimo confermato a 96.000 €. Detrazione ammessa anche se a pagare è il familiare convivente del proprietario.
L’Inps informa che il contributo per l’acquisto di servizi di baby-sitting (comunemente noto come “voucher per la babysitter”) non è stato prorogato per il 2019 e dunque sarà fruibile solo a coloro che l’hanno richiesto entro il 2018.
L’agevolazione, introdotta dalla riforma Fornero nel 2013, prevedeva un sostegno fino a 600€ mensili per la copertura delle spese di baby sitting consentendo alle madri di non utilizzare il periodo di maternità facoltativa. La perdita del contributo andrà a gravare in particolar modo sulla condizione delle lavoratrici autonome alle quali non spetta il congedo di maternità obbligatoria, riservato alle sole dipendenti.
Enpa, Lac, Lav, Lipu e WWF Italia chiedono al Governo e al Parlamento di contrastare le proposte di alcuni senatori leghisti che mettono gli animali selvatici in serio pericolo di abbattimento sconsiderato.
La legge che regola la caccia in Italia è la n. 157/1992, e concerne le “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”. Ma pare che rischi di essere seriamente stravolta dagli emendamenti su caccia in deroga, specie non cacciabili e la cattura degli uccelli a fini di richiamo vivo presentati da alcuni senatori leghisti al decreto sulla Semplificazione per le imprese, in discussione in questi giorni al Senato della Repubblica.
Secondo uno studio condotto dal Dottor Matthew Fuller, Professore dell’Università dello Utah, il rischio di aborti spontanei aumenta quando le donne incinte sono esposte ad un forte inquinamento atmosferico.
Lo studio ha analizzato i dati relativi a 1300 donne incinte fino a 20 settimane che tra il 2007 e il 2015 hanno visitato il pronto soccorso di un ospedale di Salt Lake City. Fuller, che non è originario del luogo, ha notato un aumento degli aborti spontanei proprio in concomitanza di periodi di forte inquinamento dell’aria.
Il 2019 è appena iniziato, ma le previsioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) non sono le più rosee, considerando i molteplici problemi di salute globale che si trova ad affrontare. Per far fronte a tali minacce, l’OMS mette in atto, per il 2019, il 13° Programma Generale di Lavoro (2019-2023), che ha l’obiettivo del “triplo miliardo”, ossia 1 miliardo in più di persone che beneficino dell’accesso alla copertura sanitaria universale, 1 miliardo in più protette dalle emergenze sanitarie e 1 miliardo in più di individui che godano di una salute migliore.
Continua il viaggio di StopOPG nelle Rems, ora come OSSERVATORIO SUL SUPERAMENTO DEGLI OPG E SULLE REMS. Il 10 dicembre 2018 una delegazione - composta dai referenti regionali Anna Poma, Gianfranco Rizzetto, Franco Nube, Francesco Santin - ha visitato le due Rems di Nogara (VR). Il 17 dicembre la delegazione ha visitato anche la struttura Rems di Barete (AQ).
Chiusa l’indagine online sull’esperienza di coinvolgimento vissuta da organizzazioni civiche/Associazioni coinvolte in pratiche partecipative attivate da Aziende sanitarie/ospedaliere e Assessorati regionali alla salute. L’indagine fa parte del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionante di Novartis.
Gli step d’indagine in sintesi: dopo la candidatura di 85 pratiche partecipative da parte di tali Enti, ne sono state selezionate 62 oggetto di analisi approfondita mediante Questionario al funzionario referente. Specularmente Cittadinanzattiva ha voluto raccogliere anche il punto di vista dei soggetti civici che gli Enti hanno coinvolto: su circa 130 inviti a compilare, sono stati ricevuti 41 Questionari semi-strutturati, i cui dati sono stati elaborati in modo aggregato ed integrato con i dati provenienti dagli Enti.
I risultati dell’indagine sono parte integrante del materiale preparatorio per gli stakeholder che, coordinati da professionisti della Scuola Facilitatori lavoreranno in gruppi e in plenaria nell’evento di Consultazioni, che si svolgerà a Roma il 30 e 31 gennaio.
L'Associazione "Il Sorriso di Filippo", ha organizzato per il secondo anno consecutivo un Premio Letterario Nazionale dedicato a Filippo Sanna, il giovane scomparso nel terremoto del 24 agosto del 2016. Al premio potranno partecipare giovani scrittori nati tra il 1 gennaio del 2001 ed il 31 dicembre del 2005, con dei racconti inediti di 10.000 battute incentrate sui temi del coraggio e della paura. Opere inedite e mai premiate prima da inviare entro il 2 Aprile del 2019. I racconti saranno giudicati da una giuria tecnica presieduta dallo scrittore Marcello Fois e composta dal poeta e scrittore Bartolomeo Smaldone, Gaia Simonetti scrittice e giornalista, Claudio Ciriello dell'Associazione "Il sorriso di Filippo" e la giornalista e scrittrire italo-siriana Asmae Dachan.
I fuochi d’artificio di inizio anno dell’AGCM – l’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato – non lasciano indifferenti il pubblico dei consumatori.
Il primo, pochi giorni fa. Il Garante ha sanzionato sonoramente per ben 678 milioni di euro otto case automobilistiche e le loro banche operanti in Italia, in testa Fca, Bmw, Volkswagen, Ford e General Motors. Il motivo? Aver fatto cartello per 14 anni, tra il 2003 e il 2017, sui finanziamenti per l’acquisto delle vetture, cioè sui prestiti per chi acquista l’auto a rate.
In estrema sintesi, si rappresenta che le parti abbiano condiviso un set informativo completo, concernente prezzi e politiche commerciali, al fine di adeguare l’offerta rivolta al pubblico eludendo così il sistema concorrenziale.
Il decreto legislativo n° 145 del 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’ottobre 2017, introduceva l’obbligo per i produttori, nel settore alimentare, di apporre l’indicazione del luogo di esatta produzione di quel cibo. Certamente, uno strumento utile per meglio orientare la scelta dei consumatori. Eppure, il decreto legislativo risulta carente del suo iter di efficacia perché non è stato debitamente notificato alla Commissione Europea, che in precedenza peraltro aveva già regolato la materia con il regolamento n° 1169/2011. Il risultato ha portato alla inapplicabilità del decreto in oggetto.
Questa di Noicattaro è una vicenda quanto mai odiosa perché tocca persone particolarmente fragili e delicate, che a loro volta spesso si trovano in un contesto territoriale privo di servizi adeguati. Il tema dell’assistenza alle persone e alle famiglie con particolari problemi di cronicità riguarda tutto il Paese, ma in particolare le aree del sud. "Cittadinanzattiva ha deciso di costituirsi parte civile nel processo che si andrà a celebrare”, annunciano il segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, e il segretario regionale di Cittadinanzattiva Puglia, Matteo Valentino, “perché vogliamo andare fino in fondo in questa vicenda”.
Lo scorso 10 gennaio a Chiavari è stato costituito il Coordinamento Regionale delle Associazioni dei malati cronici e Rari della Liguria (CRAMC Liguria) promosso da Cittadinanzattiva Liguria. Il CnAMC è una rete di Cittadinanzattiva, istituita nel 1996, che rappresenta un esempio di alleanza trasversale tra Associazioni e Federazioni di persone affette da patologie croniche e rare, per la tutela dei propri diritti.
E' il titolo del convegno che si svolgerà a Roma il prossimo 22 gennaio presso la Città dell'Altra Economia, organizzato dal Gruppo Nazione Nidi e Infanzia di cui anche Cittadinanzattiva fa parte. Si svolgerà dalle ore 10:00 alle 17:00 e sarà caratterizzato da 3 sessioni tematiche. La prima, moderata dal Presidente del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia Aldo Gasparini, sarà dedicata alla difficoltà per le giovani madri di conciliare vita professionale e vita privata, oltre che l'assenza di servizi nel Mezzogiorno.
Lo scorso 9 gennaio, il progetto di legge che intende eliminare le classi sovraffollate dal sistema scolastico italiano, a firma di Lucia Azzolina e di altri dodici colleghi pentastellati, è approdata in commissione Cultura per l’avvio della discussione.
l nuovo testo, “ai fini di una migliore qualificazione dei servizi scolastici e di una piena valorizzazione professionale del personale docente, a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020” propone di diminuire tale rapporto di un punto entro l’anno 2022/2023.
Una Giustizia a rischio collasso, questo il tema centrale della puntata di lunedì 14 gennaio 2019 della trasmissione PresaDiretta, dedicata al complesso mondo giudiziario, per capire come mai i luoghi nei quali ogni cittadino ha diritto a ottenere giustizia si trasformano spesso in Palazzi di ingiustizia. Un viaggio nell'emergenza dei Tribunali italiani, nel mondo dei giudici, le correnti nella magistratura, le pressioni della politica, storie di errori giudiziari e di malagiustizia.
A sostegno e per l’implementazione delle politiche dell’organizzazione in tema di immigrazione e accoglienza, Cittadinanzattiva, in partenariato con AICS e FICTUS, sta realizzando il progetto dal titolo “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva”.
Il progetto, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è stato avviato ai primi di settembre 2018: ha l'obiettivo principale di realizzare dei percorsi di cittadinanza inclusiva mediante una serie di attività artistico-ricreative e iniziative di promozione dell’attivismo civico, animate da giovani cittadini italiani e migranti.
I laboratori si svolgeranno in tutta Italia: L’Aquila, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Napoli, Caserta, Castel Franco Emilia, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Como, Campobasso, Termoli, Torino, Taranto, Cerignola, Palermo, Catania, Messina, Firenze, Pisa, Vicenza, Treviso, Perugia.
La vita non è facile in Italia per i richiedenti asilo: dopo la presentazione della domanda ci vogliono due anni per avere il primo appuntamento, minimo tre mesi per avere la risposta da parte della Commissione e quasi tre settimane per ricevere il permesso di soggiorno elettronico in caso di esito positivo. Quindi, a conti fatti, ci vogliono quasi mille giorni per comunicare a un richiedente asilo se può o meno rimanere nel nostro Paese. Con tutte le conseguenze del caso.
La legge n° 145/2018 più comunemente conosciuta come la Legge di Bilancio, concede alle persone fisiche che abbiano un Isee fino a 20mila euro, il “saldo e stralcio” dei propri debiti fiscali e previdenziali contratti tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017.
La soglia è tale da permettere a coloro che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, una riduzione delle somme dovute nelle ipotesi di carichi tributari pendenti derivanti dall’omesso versamento: