Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che prevede interventi di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020. L'obiettivo è favorire interventi straordinari di ristrutturazioni, miglioramenti e messa in sicurezza, adeguamenti sismici, efficientamenti energetici degli immobili.
E' quello che accade in una scuola primaria di Riccione. In una classe terza vi è un bimbo che soffre di crisi epilettiche, la maestra ha deciso di coinvolgere tutti i compagni per aiutarlo qualora avesse una crisi durante le ore di lezione. L'insegnante, dopo aver spiegato alla classe cos'è l'epilessia e cosa bisogna fare appena si scatena una crisi, ha affidato a ciascun alunno un compito preciso. Un esempio di altruismo che varrebbe la pena di copiare!
Dagli ultimi dati presentati dall'Ocse, emerge che il nostro Paese ha pochi laureati tra la fascia di età 20-34 anni e performance inferiori alla media. L'Italia purtroppo detiene anche un altro primato, si trova infatti agli utlimi posti su scala europea per investimenti sui giovani. Le spese in formazione sono circa il 4% del PIL, peggio della Grecia, le spese in formazione terziaria 7 miliardi nel 2013 contro i 28 investiti dalla Germania, politiche di inserimento nel lavoro 0,36 del PIl contro lo 0,57% della media internazionale. Altro ostacolo è dato dalle tasse universitarie, secondi i dati pare che gli universitari italiani paghino le tasse più alte e senza ricevere stesse sovvenzioni dei colleghi di Francia e Germania.
Il prossimo 24 Aprile a Roma presso il Villaggio per la terra di EarthDay al Galoppatoio di Villa Borghese si terrà la cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola Vito Scafidi. Tre le aree di concorso: sicurezza a scuola e sul territorio, educazione al benessere, educazione alla cittadinanza attiva.
"Il fenomeno del sottotrattamento merita la massima attenzione di tutti e va affrontato con decisione. Tra le azioni da mettere in campo vi è il miglioramento dell’organizzazione dei servizi per le cronicità, l’implementazione di PDTA, ma anche la capacità di cogliere tutte le opportunità che offrono i biosimilari.
Un Decalogo e un Vademecum, questi gli strumenti informativi e di partecipazione sui diritti e sui doveri del Medico e del Paziente, al centro del progetto “Cura di Coppia” che si pone l'obiettivo di migliorare il loro rapporto. Basandosi sui principi contenuti nel Codice di deontologia medica e nella Carta Europea dei diritti del malato, Cittadinanzattiva ha realizzato assieme a numerose associazioni un lavoro congiunto di informazione diretto sia ai Pazienti che ai loro Medici.
Ogni settimana, all'interno di questa newsletter, un diritto/dovere del medico e un diritto/dovere del paziente estratti dal progetto “Cura di Coppia”:
Il Dipartimento di oncologia-ematologia dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, l’Azienda USL Modena, il Nuovo Ospedale di Biella, il Dipartimento delle dipendenze – Centro Antifumo Distretto sanitario Tirrenico di Reggio Calabria, l’Azienda Socio Sanitaria (ASST) di Vimercate, la U.O.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale San Martino di Belluno sono le realtà premiate per la XIII edizione del Premio Andrea Alesini, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato e consegnato oggi a Roma, sui temi della umanizzazione delle cure, della lotta al fumo di tabacco e per la promozione di stili di vita salutari.
Il Premio, realizzato con il contributo non condizionato di Daiichi–Sankyo e di Pfizer, è dedicato alla memoria di Andrea Alesini, medico e dirigente della sanità scomparso prematuramente e che ha rappresentato una gestione della sanità “dalla parte dei cittadini”, attenta al dialogo e al rispetto dei diritti, nonché orientata a trasformare sempre le legittime aspettative in concrete azioni di governo.
L’8 aprile si è celebrata la Giornata internazionale del popolo Rom e Sinti. Perché è una data fondamentale? Perché dopo la fine della seconda guerra mondiale e lo sterminio di Rom e Sinti da parte dei nazifascisti si tenne a Londra nel 1971 il primo Congresso mondiale del popolo Rom, da cui nacque la Romani Union, riconosciuta nel 1979 dall’Onu. La realtà che vivono oggi i Rom si muove tra leggende metropolitane e mancata integrazione, per uno dei popoli più discriminati d’Europa.
Un appello per favorire l’inclusione ed abbattere ogni forma di barriera è arrivato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella che, nel corso della celebrazione della giornata, ricordando il genocidio di Rom e Sinti durante il nazifascismo, ha chiesto che vengano assicurate pari opportunità nell'esercizio dei diritti, compresi quelli economici e sociali.
Dal 6 aprile è in vigore il nuovo articolo 570 bis del codice penale che punisce in modo specifico il coniuge che non adempie agli obblighi economici previsti a seguito della separazione e del divorzio. La novità sta nel fatto che la legge fino ad oggi in vigore puniva solo il genitore che faceva mancare i mezzi di sussistenza ai figli e ai discendenti (ossia faceva mancare ai familiari lo stretto necessario per vivere) mentre oggi essa si estende al coniuge che abbia omesso di pagare “ogni tipologia di assegno”. Cambia dunque il codice penale e chi non paga quanto dovuto per il mantenimento dei figli e dell'ex coniuge rischia una multa di oltre 1000 euro e il carcere fino a un anno. Ma è caos sull'applicazione e sulle diverse tutele che ne derivano.
È trascorso un anno dall’entrata in vigore della Legge n. 47 del 2017 che promuove la figura del tutore volontario, selezionato su base regionale dai Garanti per l’infanzia e l’adolescenza, per la protezione e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Si tratta di una legge innovativa, che permette ai minori soli di essere protetti e accompagnati nello loro crescita, al pari di ogni altro bambino e adolescente. A un anno esatto dalla promulgazione della legge quasi 4.000 cittadini, in tutta Italia, hanno dato la loro disponibilità a diventare tutori volontari: l'entusiasmo e la partecipazione di così tante persone che si sono proposte volontariamente per fare da guida ad un minore straniero, dare preziosi consigli nelle scelte di vita quotidiana, supportarlo nelle vicissitudini burocratiche e stare al suo fianco nel percorso di integrazione nel nostro Paese, è uno degli aspetti più positivi della legge.
Giustizia lumaca, cittadini che invecchiano insieme alle loro cause, vere e proprie odissee, prescrizione: questi i temi affrontati nella trasmissione televisiva “Attenti al Lupo”, su TV2000, con ospite in studio Laura Liberto, Coordinatrice nazionale della Rete Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva. Tante le storie dei cittadini vittime delle lungaggini processuali, tra cause condominiali, problemi legati alla ristrutturazione della propria casa o, ancora, responsabilità medica. Quali i rimedi alternativi possibili? Ne abbiamo parlato insieme.
Nella settimana n°14 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 53 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: benzo (a) pirene e idrocarburi policiclici aromatici in integratore in capsule di semi di cumino nero, provenienti dalla Germania; Salmonella in cumino dalla Turchia; Salmonella (in 2 campioni su 5) in petti di pollo salati e congelati, dal Cile; norovirus (GI; GII) in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia; Salmonella in salame senza glutine e senza lattosio dall’Italia.
Per la prima volta è disponibile la lista delle prime 58 opere che saranno considerate in regime di edilizia libera in tutto il Paese. Nella Gazzetta ufficiale n. 81 del 7 aprile u.s. è stato pubblicato un glossario con le opere che non richiedono un titolo abilitativo: Cil, Cila, Scia o un permesso per costruire. Si attua così l’articolo 1, comma 2 del Dlgs 222 del 2016, che già conteneva una tabella dei vari interventi edilizi, con relativi regimi amministrativi, dall'edilizia libera sino ai permessi di costruire. Già nella tabella del 2016 risultano libere le manutenzioni ordinarie e le pompe di calore, oltre ai manufatti leggeri in strutture ricettive, l’eliminazione di barriere architettoniche, i pannelli fotovoltaici, gli elementi d’arredo.
Per la prima volta in Italia vengono definite e regolate le mense biologiche, dando così maggiori informazioni agli studenti e alle famiglie. E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 18 dicembre 2017 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, riguardante i criteri e i requisiti delle mense scolastiche biologiche.
Il decreto persegue le seguenti finalità:
a) promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente nell’ambito dei servizi di refezione scolastica negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado;
b) definire i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica, in conformità alla disciplina europea vigente;
c) definire criteri di primalità, da inserire nella documentazione della gara di appalto, idonei a favorire il consumo di prodotti biologici sostenibili per l’ambiente e a ridurre lo spreco alimentare.
Continua la nostra campagna "La salute è uguale per tutti”, campagna di riforma costituzionale promossa insieme ad oltre 50 realtà fra organizzazioni civiche, associazioni mediche e di pazienti, e di numerosi testimonial del mondo istituzionale, dell’impresa, della cultura e dei mass media. Un’integrazione all’art.117 della Costituzione è lo strumento messo a punto per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario.
La proposta è sostenuta dalla campagna social #diffondilasalute, per chiedere a tutti i cittadini di attivarsi a sostegno della tutela del diritto alla salute. Cittadini e testimonial possono contribuire a “diffondere la salute” con un bacio che diventerà il simbolo di un “contagio” virtuoso.
“Ecco che si ripete lo stesso copione! Siamo indignati, ancora tangenti nelle strutture sanitarie lombarde. Così il Segretario regionale di Cittadinanzattiva Lombardia, Liberata Dell'Arciprete, intervenendo in merito agli arresti di questa mattina, e prosegue: “in un momento, così difficile, in cui i cittadini sempre più faticano a far fronte alle spese sanitarie molto spesso rinunciando alle stesse, l’idea che gli acquisti di apparecchiature per le strutture sanitarie fossero legati a “squallidi” regali, ci lascia senza parole.
E prosegue: “E' importante che si vada presto fino in fondo e che si accerti la verità le accuse sono gravissime e se accertate confermano la necessità di un intervento più efficace della nostra Regione in termini di controllo”.
Il prossimo 14 di Aprile a Firenze si terrà il convegno dal titolo "la Sanità dialoga con i cittadini". Anche questo incontro fa parte del progetto toscano "DIALOGO". Progetto di informazione e comunicazione tra cittadini, istituzioni socio-sanitarie e politiche, dove la partecipazione e la collaborazione diventano punti d’incontro tra persone e istituzioni, tra capacità di saper esprimere i bisogni e quella di saper offrire servizi adeguati, realizzato da Cittadinanzattiva Toscana.
L’Agenzia delle entrate ha reso disponibile il nuovo modello che i contribuenti con più di 75 anni di età e con un reddito fino a 8mila euro possono utilizzare per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone tv. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia ha approvato, infatti, la modulistica da utilizzare e le indicazioni operative da seguire per ottenere l’agevolazione. Con lo stesso provvedimento viene inoltre definito il nuovo modello di rimborso per coloro che, pur avendo diritto all’esenzione, avessero eventualmente già pagato il canone tv.
La richiesta di esenzione può essere presentata dai cittadini che hanno compiuto 75 anni e che, nell’anno precedente a quello per cui si chiede l’esenzione, hanno un reddito familiare (proprio e del coniuge/soggetto unito civilmente) complessivamente non superiore a 6.713,98 euro.
Col provvedimento dell’Agenzia delle entrate, lo Spid viene esteso, anche grazie al supporto del partner tecnologico Sogei, a tutti i servizi online offerti dal Fisco: iscrizione dei figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere il Bonus Mamma, registrare un contratto di locazione e presentare la dichiarazione precompilata. Tutti i servizi web del Fisco sono a portata di Spid. La chiave unica di accesso alla Pa apre anche il “cassetto fiscale”, grazie al provvedimento firmato dal direttore di Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, così il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) viene esteso, anche grazie al supporto del partner tecnologico Sogei, a tutti i servizi online offerti dall’Amministrazione finanziaria.
Un maxi conguaglio da 86 mila euro si risolve in conciliazione grazie all’intervento di Cittadinanzattiva. Proprio cosi, nel settembre 2017 un condominio romano riceve una fattura contenente un conguaglio di euro 86 mila relativo a consumi compresi nel periodo tra il 1 gennaio 2008 e il 2014, anno quest’ultimo in cui il condominio cessa il rapporto con il proprio fornitore del servizio di gas naturale. Più nel dettaglio, nel 2014 l’azienda energetica all’atto della cessazione del contratto, emetteva un primo conguaglio pari a euro 141 mila a chiusura della condizione contrattuale con l’utente che si vedeva riconoscere anche una nota di credito a titolo di rimborso.
Scatta l’obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento degli alimenti. È quanto rende noto Coldiretti nell’annunciare l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 15 settembre 2017 n. 145, dopo 180 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Il Decreto reca la Disciplina dell’indicazione obbligatoria in etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento. Federconsumatori: “Urgente garantire l’applicazione della normativa Ue a tutela del consumatore”. Si tratta di “una norma – commenta Coldiretti – per consentire di verificare se un alimento è stato prodotto o confezionato in Italia” che è “sostenuta dai consumatori che per l’84% ritengono fondamentale conoscere, oltre all’origine degli ingredienti, anche il luogo in cui è avvenuto il processo di trasformazione, secondo la consultazione on line del Ministero delle Politiche Agricole”.
Sono diverse le segnalazioni relative al settore delle telecomunicazioni che ci arrivano quotidianamente e che riguardano i più svariati disservizi: dalla difficoltà di migrare a un nuovo operatore telefonico, al ritardo nella attivazione e/o riattivazione della linea telefonica e/o Adsl, dalle attivazioni di servizi non richiesti alla scarsa qualità del servizio telefonico e/o di Adsl, etc.
In tali casi l'utente deve prima di tutto inoltrare un reclamo all'azienda interessata dal contenzioso e in caso di mancata gestione della anomalia occorsa, potrà attivarsi per risolvere bonariamente la controversia in essere mediante il tentativo conciliativo. In particolare se il disservizio riguarda Fastweb, Tim, Vodafone o Windtre, l'utente potrà attivare una conciliazione paritetica grazie a dei protocolli di conciliazione siglati tra le suddette aziende telefoniche e le associazioni di consumatori tra cui Cittadinanzattiva.
La Stradale, dal febbraio del 2016 al dicembre del 2017, ha «pizzicato» 5.042 veicoli adibiti a trasporto scolastico che presentavano irregolarità: il 15 per cento di tutti quelli controllati. Alle volte, però, i problemi non sono dei mezzi ma dei conducenti
Il campionario delle infrazioni è molto ampio. Scendendo in dettaglio, 1.423 violazioni hanno riguardato dispositivi di equipaggiamento alterati o non funzionanti: dagli pneumatici lisci alle cinture di sicurezza non funzionanti passando per fari guasti, specchi retrovisori danneggiati, estintori inefficienti o uscite di sicurezza non agibili.
Il progetto, promosso dalle Fondazioni Garrone e Cariplo, è dedicato a giovani under 35 che hanno un’idea imprenditoriale o una startup nelle filiere produttive delle Alpi, in particolare agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, artigianato, turismo e cultura.
L’obiettivo è quello di promuovere una vera e propria cultura dello sviluppo delle terre alte italiane e una nuova “economia della montagna italiana”, offrendo un concreto sostegno alle giovani imprese montane del territorio nazionale e dando sempre maggiore impulso ai green jobs.
Ex braccianti vittime di sfruttamento, migranti, contadini, giovani precari e disoccupati sono i protagonisti di queste storie di riscatto e di imprenditoria volte a dare dignità ai lavoratori e a produrre cibi di qualità. Da Rosarno alle Langhe, hanno dato vita a cooperative che producono dalle salse di pomodoro ai formaggi, dalle marmellate al miele, o che si occupano della raccolta di agrumi e olive.
"Nonostante negli anni siano nate varie realtà come queste, l’emergenza legata allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura è tutt’altro che finita. Nell’ottobre 2016 il Parlamento italiano ha approvato la nuova legge sul caporalato, che prevede pene più severe per le aziende che si avvalgono dell’intermediazione illecita, e il Governo ha promesso maggiori controlli.