Sono circa 60 le organizzazioni che hanno deciso di dare il loro sostegno alla nostra campagna "La salute è uguale per tutti", per la riforma costituzionale lanciata lo scorso 24 febbraio.
Il nostro grazie a tutte le organizzazioni, perché "Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme".
I bambini non in regola con i vaccini non potranno essere ammessi nei nidi e nelle scuole dell'infanzia. Per il momento pochi sono stati i bambini non accettati in class: a Sulmona, in provincia de L'Aquila, sono stati 4. Lo stesso numero di esclusi a Milano, ma i genitori in questo caso non erano contrari ai vaccini ma non erano riusciti ad avere tutta la documentazione necessaria. Nelle regioni dove vi è l'anagrafe vaccinale è tutto molto più semplice e le informazioni sono immediate, in ogni caso anche negli altri territori si procede con i controlli.
Il Miur ha stanziato 103 milioni di euro a disposizione delle regioni per la fornitura di libri di testo per il nuovo anno scolastico a studenti meno abbienti. I decreti firmati dal Ministero dell'Istruzione, in largo anticipo rispetto al passato, sono il frutto di un lavoro di responsabilità, così come affermato dalla ministra Fedeli. Con questo anticipo di circa quattro mesi i fondi arriveranno per tempo alle Regioni e di conseguenza anche alle famiglie. I ragazzi potranno così iniziare l'anno scolastico con tutto il materiale necessario, garantendo loro il principio di uguaglianza.
Nel rapporto Ocse - Pisa "Resilienza scolastica" il nostro Paese è in fondo alla classifica perchè pare che i ragazzi italiani non riescono ad elevarsi dal proprio livello sociale di partenza. La quota dei quindicenni italiani che provengono da ambienti svantaggiati capaci comunque di ottenere buoni risultati a scuola è del 20,4 per cento. All'estero le cose vanno meglio, soprattutto in Germania con il 32,3% ed in Finlandia con il 39,1 per cento. La scuola italiana fa molto poco per gli studenti in difficoltà e scoprirne le cause non è semplice.
Un albergo come seconda casa, con tutti i servizi a disposizione per una vacanza senza pensieri, ma con un po' di privacy in più. E con la possibilità di guadagnare, quando non si è in vacanza, lasciando la gestione della casa al proprietario dell'albergo. Con questa formula si apprestano a sbarcare anche da noi i condhotel, strutture turistiche che sono una via di mezzo tra alberghi e condomini. Entrerà infatti in vigore il prossimo 21 marzo il decreto che regolamenta il settore.
Durante il discorso annuale sullo stato dell’Unione che si è tenuto lo scorso settembre, il presidente Juncker dichiarava che nel corso degli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti per tutelare l’incolumità dei cittadini europei online, ma che l’Europa non è ancora pronta a difendersi da attacchi di cybersicurezza, motivo per cui la Commissione proponeva in quella sede dei nuovi strumenti per garantire una maggiore tutela degli utenti del web.
"Per quanto ci riguarda l'intramoenia non può e non deve essere un ulteriore prezzo "imposto" da far pagare ai cittadini a causa di anni di blocco del turn over, di mancati rinnovi contrattuali, di riduzione dei finanziamenti programmati al Ssn, di mancata attività di governo dei tempi di attesa e di insufficiente e inefficace attività di controllo della stessa attività intramoenia." Così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato – Cittadinanzattiva, su Sanità del Sole24Ore.
AGCOM approva e pubblica quattro provvedimenti obbligando TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb a rimborsare subito i clienti. I quattro operatori dovranno posticipare l'avvio dei prossimi periodi di fatturazione per un numero di giorni di abbonamento pari a quelli non goduti dagli utenti nel passaggio allo schema di fatturazione a 28 giorni.
Certificata l'illegittimità di fatturare ogni quattro settimane, i giudici del TAR del Lazio avevano recentemente "congelato" i rimborsi, facendo riferimento a squilibri finanziari e contabili tali da poter causare gravi difficoltà agli operatori.
"Cura di Coppia" è il progetto proposto da Cittadinanzattiva, sulla base del lavoro congiunto con numerose associazioni civiche e sigle sanitarie, per migliorare il rapporto fra medici e pazienti, che ha l'obiettivo di realizzare un Decalogo e un Vademecum sui diritti e sui doveri del medico e del paziente. I riferimenti di partenza sono i principi contenuti nel Codice di deontologia medica e nella Carta Europea dei diritti del malato.
Ogni settimana, all'interno di questa newsletter, un diritto/dovere del medico e un diritto/dovere del paziente:
E' un dovere del Paziente: non sostituire il web o il passaparola al medico. Mi impegno a rivolgermi al medico quando ho bisogno di consigli per tenermi in salute, per una diagnosi o per definire insieme il percorso di cura più appropriato.
Sono insicuri e quindi agli studenti è proibito accedervi: è il caso cortili delle scuole Moscati, Volta, Feltrinelli, Manzoni, Donatelli Pascal, Beccaria, Curie Sraffa di Milano. In alcuni casi, si tratta di situazioni che vanno avanti da anni, anche nove, nel caso del Liceo Volta.
L’ultima protesta a fare clamore è quella della Moscati, che raccoglie medie e primaria: da cinque mesi i 650 alunni non possono uscire perché le recinzioni sono fuorilegge. Online è partita la petizione «Un’ora d’aria ti vorrei», 2.400 firme in pochi giorni.
Io sono originale, il progetto sulla lotta alla contraffazione, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, riprende le attività ed inizia dagli incontri nelle scuole secondarie di secondo grado.
Perugia, Cagliari e Roma ospiteranno i primi appuntamenti organizzati da Cittadinanzattiva.
Il 15 marzo presso l’Istituto di Istruzione Superiore Giordano Bruno di Perugia, gli studenti dell’Indirizzo Sistema Moda assisteranno agli interventi degli esperti che, ognuno per le proprie competenze, fornirà delle informazioni utili sul fenomeno e su come adottare comportamenti di acquisto corretti.
A seguire sarà la volta di Cagliari che il 17 marzo ospiterà presso l’Istituto Pertini un approfondimento informativo sui rischi legati al fenomeno della contraffazione e sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale.
Torna anche quest’anno il 15 marzo la Giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla”, simbolo scelto per la sensibilizzazione sui Disturbi del comportamento alimentare che ogni anno colpiscono migliaia di persone, sempre più giovani.
La giornata è nata nel 2012 per iniziativa di Stefano Tavilla, presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita” e padre di Giulia, morta a soli 17 anni per problemi legati alla bulimia, mentre era in lista d’attesa per il ricovero in una struttura specializzata. L’obiettivo principale di questa ricorrenza è di sensibilizzare il maggior numero di persone possibile su una tematica di cui si conosce e si parla ancora troppo poco.
Il Comune di Collecchio nei giorni scorsi ha preso una decisione molto importante per i servizi erogati dal proprio Comune, i nidi saranno aperti tutto l'anno, senza interruzione nel periodo estivo. Un modo per venire incontro alle esigenze delle famiglie, in particolare alle donne che lavorano che in questo modo saranno facilitate nel conciliare la propria vita lavorativa con quella familiare. Le strutture saranno aperte sempre, tranne nei giorni di festività nazionale e con un limite dei genitori di scegliere 4 settimane di assenza obbligatoria nel periodo estivo, almeno 3 consecutive. Il servizio non avrà costi aggiuntivi per le famiglie rispetto allo scorso anno.
Nell’Hotspot di Lampedusa vivono un centinaio di persone, in gran parte di origine tunisina, in condizioni vergognose e disumane, tra sporcizia e scarsissime condizioni igieniche: persone che dovrebbero rimanere pochi giorni per essere fotosegnalate e che invece vedono prolungare la loro permanenza per mesi. Le fotografie che mostrano lo stato dei luoghi sono state scattate con il cellulare da chi è potuto entrare nei tre dormitori resi inagibili dall’incendio dello scorso 8 marzo.
Il birrificio “Vale La Pena” è un progetto di inclusione e di inserimento lavorativo per detenuti realizzato a Roma dalla onlus Semi di Libertà, con l'obiettivo di contrastare il rischio di recidiva. Si tratta di una birra di qualità, magari con qualche etichetta imperfetta, ma con una valore aggiunto estremamente speciale; si lavora anche ad una nuova birra creata con cibo recuperato: una seconda possibilità, proprio coome per i ragazzi che lavorano a questo progetto. Si punterà anche alla commercializzazione delle birre aprendo un punto vendita a Roma, insieme a tantissimi altri prodotti che provengono dall’economia carceraria.
Con il via libera del Consiglio dei Ministri ai tre decreti attuativi su minori, lavoro e giustizia riparativa, si è conclusa la fase preliminare della riforma sull'ordinamento penitenziario. Ma il lavoro è ancora “in progress”: i decreti, infatti, dovranno passare nuovamente dalle Camere per il parere di competenza e potranno avere il via libera definitivo solo dopo che si saranno insediati il nuovo Parlamento ed il nuovo Esecutivo. Nonostante le reiterate rassicurazioni del Ministro della giustizia e del Presidente del consiglio circa la volontà politica e la sussistenza dei tempi tecnici e delle condizioni per approvare in tempo la riforma entro la fine della legislatura, il Ministero si è messo al lavoro per limare il testo e trovare un punto di equilibrio, un compromesso, senza snaturare il provvedimento voluto dal Governo.
Gruppi di cittadini si erano organizzati per salvare uno degli ultimi spazi della laguna veneziana non ancora trasformati in hotel e non ancora ceduti a privati: parliamo dell’isola di Poveglia, cittadini uniti per ridare vita a questo luogo. Ma dall'Agenzia del Demanio avevano ricevuto solo dei no e risposte non motivate. Ora il Tar sanziona quei dinieghi, riconoscendola finalità di indubbia rilevanza sociale e collettiva delle proposte avanzate dalla collettività per restituire un pezzo di Venezia a Venezia, far sì che l’isola non venga destinata ancora - e sempre - all'economia schiacciante del turismo, ma trasformarla in bene comune, in parco, in spazio per attività sociali, in luogo, fondamentalmente, aperto.
La Commissione europea ha pubblicato i risultati della prima indagine sui prodotti alimentari in vendita online, condotta in modo coordinato dalle autorità di 25 Stati Ue più Svizzera e Norvegia. Il monitoraggio è stato effettuato lo scorso settembre e sono stati visitati 1.077 siti, concentrando l’attenzione sugli integratori alimentari promossi con frasi salutiste non autorizzate e su quattro integratori non autorizzati:
Inaugurato dalla Commissione europea un Centro di conoscenze sulle frodi alimentari e la qualità degli alimenti. Sarà gestito dal Centro comune di ricerca e contribuirà a proteggere la qualità dei prodotti alimentari dell’Unione nonché a limitare le frodi alimentari. Il Centro fornirà alle autorità nazionali e ai responsabili politici dati scientifici grazie agli studi degli esperti coinvolti.
Si tratta di uno strumento in risposta alle frodi alimentari che hanno visto protagonisti moltissimi prodotti e che hanno contribuito alla diffusione di un atteggiamento di sfiducia da parte dei consumatori e danneggiato la filiera alimentare europea.
È stata presentata il 12 marzo la relazione del Sistema europeo di rapida allerta per i prodotti pericolosi. Il sistema è di supporto alle autorità nazionali per l’applicazione della normativa UE a tutela dei consumatori ed un utile strumento per individuare e ritirare i prodotti pericolosi dal commercio.
La relazione presentata a Bruxelles evidenzia un incremento dell’utilizzo del sistema nel corso del 2017, da parte delle autorità nazionali con oltre 2000 segnalazioni. Nella lista dei prodotti pericolosi troviamo al primo posto i giocattoli (29%) seguiti da automobili e motocicli (20%), e abbigliamento, prodotti tessili e articoli di moda (12%). I rischi maggiormente segnalati sono stati lesioni e pericoli chimici. La provenienza dei prodotti è prevalentemente extra europea con la Cina che raggiunge il 53% delle segnalazioni pervenute, mentre provengono dall’Europa il 26% dei prodotti rischiosi.
Per la ventesima edizione della Giornata Europea del Consumatore, il Comitato economico e sociale europeo insieme al Consiglio economico e sociale della Bulgaria organizzerà a Sofia il 20 marzo un evento dal titolo “The digital economy: what deal for consumers?” che questa volta approfondirà l’impatto dell’economia digitale sui consumatori.
In un contesto in cui la digitalizzazione coinvolge i consumatori e in cui l’economia e la società si dirigono verso l’età del post consumo di massa si apre un confronto necessario che parte da alcune domande legate alle aspettative dei consumatori. Come i big data influenzano le scelte? Qual è il valore dei dati personali e chi li sta usando?
Le malattie croniche in Europa sono responsabili dell'86% di tutti i decessi e di una spesa di circa 700 miliardi di euro l’anno. In Italia sono quasi 24 milioni le persone che hanno una o più malattie croniche. Il nostro Paese, un anno e mezzo fa, ha messo nero su bianco come il Servizio Sanitario Nazionale intende occuparsi delle persone che soffrono di malattie croniche nel Piano Nazionale delle Cronicità: ma l’implementazione va a rilento.
Attraverso l’Intesa di settembre 2016 tutte le Regioni e Province autonome si impegnano a recepire il documento con propri provvedimenti e a dare attuazione ai contenuti del Piano nei rispettivi ambiti territoriali. Ma ad oggi le Regioni procedono in ordine sparso e si evidenziano ancora molte aree critiche nella gestione delle malattie croniche.
Dal minuto 29:15, all’interno dello spazio mattutino di Rai Uno, Uno Mattina In Famiglia, Annalisa Mandorino, vice segretario di Cittadinanzattiva, chiarisce i punti fondamentali del rapporto medico-paziente, in riferimento ai recenti fatti di cronaca che hanno visto una Pediatra di Treviso ricusare il proprio assistito a seguito di un messaggio su Facebook.
Il prossimo 16 marzo a Pitigliano si terrà il 1° Convegno dedicato al progetto "Dialogo" di Cittadinanzattiva Toscana. Il progetto è promosso al fine di produrre conoscenza e consapevolezza sull’uso più appropriato dei servizi territoriali e ridurre la distanza tra le necessità quotidiane del cittadino e le risposte delle istituzioni.
Continua la nostra campagna "La salute è uguale per tutti”, campagna di riforma costituzionale promossa insieme ad oltre 50 realtà fra organizzazioni civiche, associazioni mediche e di pazienti, e di numerosi testimonial del mondo istituzionale, dell’impresa, della cultura e dei mass media. Un’integrazione all’art.117 della Costituzione è lo strumento messo a punto per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario.