Rilanciare lo sport partendo dalla scuola. Da qualche anno l’Italia ci sta provando, con il programma "Sport di classe" lanciato dal Ministero dell’Istruzione e dal Coni. Solo che per il momento i risultati sono ancora tutti da verificare, mentre le spese a volte diventano paradossali: nel 2018 un’ora di educazione fisica costerà dieci volte più in Campania che in Lombardia, per fare un esempio. Quindici euro al Centro-nord e 130 nelle otto Regioni meridionali.
Il programma ha portato in alcune classi, generalmente le quarti e le quinte, della scuola primaria un tutor specializzato ad affiancare l'insegnante interno nell'attività di educazione fisica.
Si è tenuto mercoledì 28 a Verona un interessante incontro sul tema della sussidiarietà, a cui ha partecipato la nostra vice segretaria generale Anna Lisa Mandorino. Obiettivo dell'incontro è stato quello di approfondire la prospettiva della cittadinanza attiva e della sussidiarietà circolare, così come modificato dall'articolo 118 della Costituzione, fornendo spunti operativi per la stesura e l’attuazione di patti di collaborazione tra cittadini, amministrazioni, imprese.
Anche noi vogliamo tributare il nostro saluto a Salvo Di Puma, scomparso qualche giorno fa, storico attivista di Cittadinanzattiva Sicilia. Il nostro abbraccio alla famiglia. Leggi tutto...
Ultimo appuntamento per gli eventi scolastici di "Io sono originale" per Cittadinanzattiva. A concludere il ciclo sarà la città di Macerata, che il 4 aprile ospiterà l’iniziativa sulla lotta alla contraffazione al Liceo classico e linguistico G. Leopardi.
Un pool di esperti affronterà il tema della contraffazione declinandolo al contesto territoriale e approfondendo temi specifici come la tutela del marchio e dei brevetti.
Persone con diabete responsabili, attente ai controlli periodici e pronte ad informarsi sulla propria patologia, ma usurate da burocrazia, attese lunghe e difficoltà nella vita quotidiana, soprattutto a scuola e nel passaggio all’età adulta. Ma anche grandi difficoltà per il rinnovo della patente e i permessi lavorativi fanno la loro parte. Le Regioni, inoltre, procedono in ordine sparso anche in presenza di un Piano nazionale diabete, con differenze rilevanti nella organizzazione dei servizi, nella messa a punto ed erogazione dei percorsi diagnostici, terapeutici ed assistenziali, nella imposizione del ticket e nel controllo dei tempi di attesa con cui sono erogati i controlli.
Il 22 marzo si festeggia la Giornata mondiale dell’acqua, che richiama l’attenzione sull’importanza di valorizzare e proteggere le risorse idriche. L’edizione 2018 è dedicata al tema Nature for Water (La Natura per l’acqua) e si concentra sulle soluzioni che la Natura stessa ci offre per conservare e ripristinare il ciclo naturale dell’acqua, impedendo che la nostra più importante risorsa vada perduta.
In occasione del ventiseiesimo appuntamento Cittadinanzattiva pubblica i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe sul Servizio Idrico Integrato.
L’indagine, realizzata ormai da 13 anni, analizza le tariffe applicate al servizio idrico integrato per uso domestico residenziale in tutti i capoluoghi di provincia italiani. Dalle rilevazioni si desume una spesa media, per il 2017, di € 408 per un consumo di 192 mc/anno di una famiglia tipo di tre componenti. Rispetto all’anno 2016 si registra un aumento di 4,3 punti percentuali e ben del 75,1% rispetto alla rilevazione di 10 anni fa.
Fotografare animali, piante e paradisi naturali richiede responsabilità. Avvicinarsi a tane, nidi e animali selvatici può determinare traumi e addirittura la morte per i piccoli. C'è poi il fenomeno del turismo naturalistico: offerte in denaro chieste da personaggi senza scrupoli per una foto con uccelli rari, felini o altre specie a rischio; pratiche che alimentano il bracconaggio e lo sfruttamento degli animali. Instagram raccomanda rispetto ai suoi iscritti e il Parco Nazionale del Gran Paradiso pubblica un decalogo per le foto naturalistiche.Cogliere fiori; catturare insetti; avvicinarsi a pochi centimetri da nidi e tane in periodo riproduttivo; calpestare piante per trovare l'angolazione migliore; intrappolare gli animali per il tempo di una foto. Sono pratiche che un fotografo naturalista degno di rispetto non farebbe mai, ma che molti fotografi improvvisati non esitano a intraprendere per strappare qualche numero in più sui social network.
La Lega Italiana Protezione Uccelli lancia il progetto Life Choona (Choose the Nature) per trovare 310 volontari in diverse regioni d’Italia. L'operazione, finanziata dall'Unione Europea, vuole avvicinare i giovani alla natura, sensibilizzarli e formarli alla sua tutela. In particolare i volontari monitoreranno uccelli come l’aquila reale, la cicogna bianca e il falco della regina, in parchi nazionali, regionali e in altri ambienti naturali del territorio italiano.Il progetto “Life Choona” (Choose the Nature) fa parte del programma Life dell’Unione Europea, ed è sostenuto dalla Fondazione Cariplo. Per un periodo di due anni formerà 310 volontari di età compresa tra i 17 e i 30 anni. I ragazzi saranno saranno impegnati per almeno 42 giornate di volontariato, e in particolare dovranno occuparsi della salvaguardia di otto specie di uccelli protette e di altre tre specie minacciate da alcune attività illegali.
Torna a Roma il Villaggio per la Terra. L'evento nazionale organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Terra - Earth Day del 22 aprile, sarà celebrato anche quest'anno a Villa Borghese, all'interno di una manifestazione che durerà cinque giornate. Il Villaggio per la Terra, che lo scorso anno ha coinvolto 130 mila visitatori, aprirà i battenti sabato 21 aprile e continuerà fino a mercoledì 25, animato da eventi a tema ambientalista conditi da musica, scienza, sport, giochi ed arte.L'organizzazione del Villaggio conferma l’ormai tradizionale cornice di Villa Borghese, nelle due location del Galoppatoio e della Terrazza del Pincio.
Situata al civico 241 di via Giolitti, a Roma, la scuola di italiano per stranieri della Casa dei diritti sociali è tra le più vecchie e frequentate nella Capitale. A due passi dalla stazione Termini e dal quartiere multietnico di piazza Vittorio, ogni anno accoglie più di 1400 persone da tutto il mondo. Non si tratta di un “pronto soccorso linguistico”, ma di un vero e concreto aiuto per i migranti per il loro inserimento nella società e per favorire la loro integrazione. Un presidio che da circa trent’anni anni aiuta le persone che arrivano nel nostro Paese a costruirsi un futuro, a partire dall’apprendimento della lingua e della cultura italiana.
Un’idea che non ha ispirato particolare simpatia quella del marchio spagnolo “La Mafia se sienta a la mesa” – che tradotto significa “La Mafia si siede a tavola” – utilizzato per promuovere una serie di servizi di ristorazione tipici italiani in Spagna. Secondo i giudici del tribunale dell’Unione Europea, infatti, il marchio è contrario all'ordine pubblico, accogliendo così la richiesta dell'Italia di annullarlo. La società spagnola aveva chiesto la registrazione nel 2006 all’Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale incaricato di gestire i marchi, ma l'Italia nel 2015 aveva chiesto e ottenuto l'annullamento, avendo l'EUIPO confermato che il logo "promuoveva palesemente l'organizzazione criminale".
Da più di dieci anni l’ufficio Immigrazione e Asilo dell’Arci mette a disposizione dei migranti una linea telefonica gratuita, un numero verde, a cui rivolgersi per avere assistenza e consulenza legale, mediazione sociolinguistica e accompagnamento ai percorsi di integrazione. Per farsi strada, insomma, attraverso un aiuto concreto, nella difficile burocrazia, tra ricongiungimenti famigliari, rimpatri e richieste per ottenere lo status di rifugiato. Più di tremila sono le persone che nel 2017 hanno chiamato il numero per chiedere aiuto: chi chiama, i migranti, sono spesso coloro che sono rimasti fuori dalle maglie dell’accoglienza, diventando invisibili.
Il 16 marzo il Consiglio dei Ministri ha varato una parte dell’attesa riforma dell’ordinamento penitenziario inserita nella Legge Delega con cui il Parlamento ha affidato al governo il compito di ridisegnare il profilo dell’esecuzione penale italiana. Una riforma che arriva dopo ben quarant’anni dall’ultimo intervento in materia, diventata urgenza dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che nel 2013 ha condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante nei confronti dei detenuti con la nota sentenza “Torreggiani” che, per la prima volta, ha affrontato i problemi strutturali del sistema penitenziario nazionale. Ma la riforma è stata approvata a metà: l’iter legislativo non è ancora completo perché il testo dovrà tornare necessariamente alle Camere e sarà la nuova legislatura a doversi esprimere.
Lo scorso 12 marzo, la Commissione europea ha pubblicato il suo rapporto sul sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi dal quale è emerso che nel 2017 tra i prodotti più segnalati i giocattoli occupano il primo posto con una percentuale pari al 29%.
Il sistema di allarme rapido (ec.europa.eu/consumers/rapid-alert-system) è uno strumento grazie al quale le Autorità nazionali riescono a garantire l’applicazione delle normative consumeristiche di stampo europeo. In particolare questo sistema di allerta dispone di un sito web che consente a tutti i cittadini di essere costantemente aggiornati sulle segnalazioni presentate dalle singole Autorità nazionali che partecipano al piano europeo di informazione e tutela sulla sicurezza dei prodotti.
Si terrà a Roma il prossimo 28 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso il Centro Congressi Roma Eventi (sala Alighieri) in Piazza della Pilotta 4 la presentazione del Primo Rapporto civico sul Piano Nazionale Diabete "Diabete: tra la buona presa in carico e la crisi dei territori" realizzato da Cittadinanzattiva, attraverso le sue reti Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Malati Cronici, e grazie al contributo non condizionato di ABBOTT.
La lotta al diabete è una delle tre emergenze sanitarie mondiali: in Europa circa 60 milioni di persone soffrono di diabete, il tasso è in continuo aumento, raggiungendo già il 10-12% in alcuni Stati membri; nel giro di 35 anni l'incidenza del diabete è quasi quadruplicata.
Per ogni persona con diabete lo Stato spende mediamente 4000 euro all'anno, per un totale di circa 16 miliardi di euro, ovvero il 15 per cento del fondo sanitario nazionale.
Ogni settimana, all'interno della nostra newsletter, un diritto/dovere del medico e un diritto/dovere del paziente.
E' un diritto del medico: NON ASSECONDARE OGNI RICHIESTA. "Mi aspetto di mettere in campo competenza e professionalità, valutando ogni richiesta del cittadino e prescrivendo solo ciò che ritengo opportuno e appropriato per il paziente, spiegando l’eventuale rifiuto e avendo cura che il cittadino abbia compreso le motivazioni".
E' un diritto del cittadino: CONDIVIDERE PERCORSI DI CURA. "Mi aspetto di essere orientato tra i servizi, di scegliere insieme al medico il miglior percorso di cura, basato sulle evidenze cliniche e rispettoso delle mie condizioni economiche, psicologiche, familiari, lavorative, del mio progetto di vita e del mio livello culturale".
Dal 23 al 25 marzo si terrà a Milano la quindicesima edizione della fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita. Undici le sezioni tematiche. Tra le novità di quest'anno, "Sfide. La scuola di tutti" con espositori, seminari e convegni in cui saranno protagonisti studenti, genitori e insegnanti.
L'idea, si legge sul sito della Fiera, è quella di raccogliere i contributi di tutti i protagonisti del cambiamento. "Abbiamo attraversato l’idea da più punti di vista: quello del docente, del Dirigente Scolastico, quella del formatore, del genitore (associazioni). In ogni caso ci sembrava una buona idea. All’interno di questa discussione inoltre ciascuno di noi riportava l’esito di molte conversazioni, il contributo di colleghi, di esperti, dei molti gruppi e tavoli di lavoro a cui si partecipa a livello cittadino e regionale. Si avverte anche negli operatori una certa diffidenza, una difficoltà ad aprirsi ai nuovi stimoli culturali che stanno agendo all’interno della scuola.
Il 18 marzo 1968 fu promulgata la legge 444 che istituì quella che allora si chiamava Scuola materna statale. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ricorderà questo importante compleanno con un programma di iniziative in tutte le Regioni italiane, che si svolgerà dal 17 al 24 marzo.
Una storia lunga quella della Scuola dell’infanzia statale, che nel primo anno di attività accolse già oltre 89mila bambine e bambini (pari al 5,7% della popolazione scolastica complessiva delle allora scuole materne, sia statali che non statali) e dieci anni dopo la sua istituzione, nell’anno scolastico 1979-1980 contava oltre 725mila bambine e bambini, il 38,1% del totale delle alunne e degli alunni delle Scuole dell’infanzia sia statali che non.
"Il Passaporto è una guida dal formato tascabile contenente itinerari dove camminare nella capitale, che vuole stimolare i cittadini romani e i turisti a riscoprire Roma attraverso quasi 100 Km di percorsi di walking urbano, promuovendo così la cultura del movimento", spiega il pluricampione olimpico di marcia Maurizio Damilano, uno degli ideatori del progetto. "Peculiarità della guida, denominata passaporto dall’idea del documento che apre le frontiere, in questo caso dell’attività fisica e della salute, è stato proprio guardare al rapporto tra Roma, ambiente, territorio, cittadino e qualità di vita, con la salute come grande obiettivo".
Il Passaporto di Roma - Città per Camminare e della Salute”, strumento al quale hanno contribuito anche AMD, SID, ANIAD e Cittadinanzattiva, è stato presentato il 21 marzo in Campidoglio.
A partire dalla sua costituzione, nel marzo del 2017, facendo esclusivamente affidamento sul lavoro volontario dei suoi associati, Agenda Tevere ha avviato lavori su fronti diversi. Dalla riqualificazione delle zone lungo il Tevere (Marconi - Ponte della musica - Ministero della Marina); oltre a temi e azioni sul fornte della raccolta fondi, rapporti con le istituzioni, strumenti normativi.
I tempi del completamento e lo studio dei programmi e attività si chiuderanno tra la primavera/estate del 2018, con un evento di presentazione ai cittadini romani dimostrando loro cose concrete "fatte " e che insieme le cose si possono cambiare.
Sarà un grande evento/intervento che dimostrerà cosa si può fare se si è determinati, se si hanno le idee chiare, se ci sono regole di governance severe e se le istituzioni, davanti a questo, smettono di battibeccare tra loro e si uniscono a questa incredibile avventura nata dal basso.
"Pasolini: la verità", evento teatrale per la legalità che si inserisce nel contesto del Teatro della Legalità promosso dal Teatro di Roma,
è uno spettacolo di impegno civile, sociale, politico dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Claudio Pierantoni mette in scena i sensi di colpa, troppo spesso flebili, nei confronti di Pasolini sottolineando la mancanza della
voce di Pasolini e del suo sguardo profetico e anticipatore sulla società umana.
Attraverso la contaminazione di momenti teatrali e audiovisivi dalla vivida e lacerante vis drammatica, lo spettacolo si configura con
un marcato profilo giudiziario, evidenziando lucidamente e documentatamente gli innumerevoli punti oscuri
della sua morte. Rappresentazione artistica che vede nella realtà, disperazione, ferocia, commozione, poesia i connotati qualificanti
in totale assenza di infingimenti scenici e mediazioni di comodo: un'opera, definita pasoliniana, di denuncia.
I dirigenti delle scuole del Sud contestano i progetti PON, ossia quelli finanziati dal Ministero dell'Istruzione, tramite fondi europei, per promuovere nuove modalità di fare scuola, attivare la comunità educante e contrastare la dispersione scolastica.
"Le risorse a volte sono state utilizzate in maniera superficiale, senza una progettazione vera che portasse ad affrontare problemi decennali, a cominciare dall’abbandono scolastico. Serve un monitoraggio qualitativo più serio", afferma Maria Giuliana Fiaschè, dirigente scolastica a Roccella Jonica.
Al via il lavoro della giuria di esperti che valuterà i progetti pervenuti dalle scuole per la XII edizione del Premio Buone Pratiche Vito Scafidi. Tre saranno i progetti premiati, uno per ciascuna area tematica del concorso, la giuria inoltre deciderà a chi assegnare delle menzioni speciali. La cerimonia di premiazione si terrà il 24 Aprile a Roma al Villaggio per la terra organizzato da EarthDay al Galoppatoio di Villa Borghese.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 28 febbraio 2018, ha sanzionato per pratica commerciale scorretta Telecom Italia S.p.A per un ammontare complessivo di 4,8 milioni di euro.
Nelle campagne pubblicitarie inerenti l’offerta commerciale di connettività in fibra ottica (cartellonistica, sito web, below the line e spot televisivi), Telecom Italia, a fronte del ricorso a claim volti a enfatizzare l’utilizzo integrale o esclusivo della fibra ottica e/o il raggiungimento delle massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione, ha omesso di informare adeguatamente i consumatori circa le reali caratteristiche del servizio offerto e le connesse limitazioni (in particolare i limiti geografici di copertura delle varie soluzioni di rete, le differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra).
Pubblicata il 14 marzo, dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dal Centro nazionale di studi per le politiche urbane (Urban@it), l’Agenda Urbana per lo sviluppo sostenibile.
Il documento parte dall’adozione degli indicatori Eurostat sul grado di urbanizzazione incrociando i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 con i 12 temi prioritari dell’Agenda urbana per l’Unione Europea, evidenziando come i sindaci e gli amministratori locali possano utilizzare la ricerca della sostenibilità economica, sociale e ambientale come riferimento nella gestione delle politiche di propria competenza. Una gestione innovativa e più condivisa che possa contribuire al superamento della frammentazione delle politiche urbane riconoscendo la necessità di definire un’Agenda urbana nazionale.